Come possono i rivenditori di software migliorare i loro margini?
I rivenditori di software rivestono un ruolo importante nel supportare le aziende a trovare il software adatto a soddisfare le loro esigenze e raggiungere i loro obiettivi.
Detta semplicemente, si tratta di esperti che aiutano aziende di ogni dimensione a orientarsi nel complesso panorama del software, a scegliere le soluzioni giuste per le loro esigenze e a ottenere il massimo dai loro investimenti nei software.
Ma come in ogni settore, queste aziende hanno anche bisogno di semplificare le proprie operazioni e i propri processi di pagamento.
In questo articolo, parleremo di come operano i rivenditori di software, quali sono i problemi relativi ai pagamenti che più comunemente si trovano ad affrontare e come le carte di credito virtuali possono aiutarli a superare questi ostacoli, migliorando i loro margini.
Problemi relativi ai pagamenti che i rivenditori di software devono affrontare
Oltre a vendere le licenze dei software, alcuni rivenditori offrono licenze in abbonamento, in cui i clienti pagano una tariffa mensile o annuale per accedere al software.
Tuttavia, come per ogni fornitore di servizi, possono presentarsi quei tipici grattacapi legati alle normali operazioni, come:
Ritardi nei pagamenti: i ritardi nei pagamenti dei clienti hanno un impatto diretto sulla liquidità, con difficoltà per i rivenditori di software nel gestire le proprie finanze in modo efficace. Questo può portare a problemi nell’adempimento degli obblighi finanziari, come il pagamento dei fornitori o gli investimenti per la crescita.
Tassi di cambio: i rivenditori di software che con clienti internazionali possono trovarsi di fronte a problemi legati ai tassi di cambio delle valute estere che possono influire sui loro ricavi e sulla loro redditività. Le fluttuazioni dei tassi di cambio possono influenzare il valore delle vendite. Può anche rendere difficile una previsione accurata dei ricavi. Per trovare i tassi migliori e ridurre al minimo il rischio di cambio, i rivenditori di software potrebbero dover collaborare con i fornitori di valuta o prendere in considerazione strategie di copertura.
Acquisto manuale delle licenze: i rivenditori di software devono spesso elaborare manualmente gli acquisti di licenze, un processo che può richiedere molto tempo. Ciò può comportare ritardi nella consegna delle licenze ai clienti e inefficienze nell'intero processo di vendita.
Problemi di frode e sicurezza: i rivenditori nel settore del software sono spesso coinvolti in transazioni digitali, il che può renderli vulnerabili alle frodi e ai rischi di sicurezza.
In che modo i rivenditori di software possono beneficiare delle carte di credito virtuali per migliorare i propri margini?
Le carte di credito virtuali possono offrire numerosi vantaggi ai rivenditori di software:
Essi includono:
Limite elevato per singola transazione: quando si effettuano acquisti ingenti o si paga per servizi costosi, un limite elevato per singola transazione garantisce una grande flessibilità. Si tratta di una misura particolarmente utile per le aziende o le persone che effettuano pagamenti importanti per attrezzature, stock o altri articoli dal valore elevato.
Basse commissioni per transazioni: le carte di credito virtuali spesso hanno più basse commissioni per le transazioni rispetto alle carte di credito tradizionali, cosa che permette agli esercenti di ridurre le commissioni globali per le transazioni e migliorare i propri margini.
Rischi ridotti di fluttuazione monetaria: l’uso di carte di credito riduce efficacemente i rischi di fluttuazione monetaria per i rivenditori di software che acquistano in una valuta e vendono in un’altra.
Vantaggi aggiuntivi per i rivenditori di software grazie all’uso di carte di credito virtuali:
Maggiore sicurezza: le carte di credito virtuali aiutano a prevenire le frodi e le transazioni non autorizzate, generando un numero a utilizzo unico associato a una specifica transazione o pagamento.
Processo di pagamento semplificato: le carte di credito virtuali automatizzano pagamento e revisione, riducendo i costi di gestione ed eliminando l’elaborazione manuale dei pagamenti.
Liquidità migliorata: grazie a elaborazioni più veloci ed efficienti, le carte di credito virtuali riducono la quantità di tempo necessaria per ricevere i pagamenti e consentono ai rivenditori di reinvestire la liquidità nella propria azienda più rapidamente.
Monitoraggio e reporting ottimizzati: le carte di credito virtuali forniscono informazioni dettagliate sulle transazioni, così da aiutare i rivenditori a monitorare e rivedere le attività di pagamento, controllare le spese e identificare eventuali opportunità di risparmio e ottimizzazione.
Aumento della soddisfazione del cliente: un processo di pagamento più comodo e semplificato riduce il rischio di errori o ritardi nei pagamenti e permette ai rivenditori di offrire ai propri clienti servizi più veloci e più reattivi.
Consiglio dell’esperto! Alcune aziende fornitrici di carte di credito aziendali offrono programmi a premi che prevedono benefit come cashback, premi di viaggio o altri incentivi, una volta superata una determinata soglia di spesa. Può essere più facile raggiungere tali soglie e beneficiare di questi premi con un limite per singola transazione elevato.
Conclusioni
In breve, le carte di credito virtuali Pliant possono offrire interessanti vantaggi ai rivenditori software, aiutandoli a semplificare i processi di pagamento, a migliorare la liquidità, aumentare la sicurezza, monitorare e revisionare l’attività dei pagamenti e aumentare la visibilità e il controllo della spesa dei dipendenti.
Utilizzare una carta di credito virtuale permette ai rivenditori software di:
ridurre le commissioni sulle transazioni,
migliorare la gestione delle spese,
limitare i rischi di frode e di fluttuazione monetaria e
ottenere cashback e un miglioramento dei margini.
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